Diritti degli interessati

Il nuovo Regolamento UE GDPR 2016/679 si pone come finalità quella di proteggere “i diritti e le libertà fondamentali delle persone fisiche, in particolare il diritto alla protezione dei dati personali” (art. 1, comma 2) per cui dedica particolare attenzione ai “diritti degli interessati”. Per questo motivo, tali diritti sono stati ampliati rispetto alla normativa precedente con particolare riguardo al diritto di rettifica, di portabilità e di oblio.

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Elenco dei diritti previsti dal Regolamento UE 2016/679

La maggiore attenzione ai diritti degli interessati appare evidente già da una rapida elencazione degli specifici articoli che trattano il tema:

Informazioni, comunicazioni e modalità trasparenti per l’esercizio dei diritti

L’informativa fornita agli interessati deve essere completa e riportare in modo trasparente quanto previsto negli articoli 13 o 14 del Regolamento. Tra l’altro essa deve riportare: i dati del Data Protection Officer (DPO) se nominato; le finalità del trattamento; le basi giuridiche applicate ai trattamenti. Nel seguente articolo puoi trovare un approfondimento sul ruolo del DPO.

Diritto di accesso dell’interessato

Trasparenza sui dati personali, sulle finalità e modalità dei trattamenti in corso. Con tale diritto l’interessato ha il diritto di ottenere una copia dei dati in possesso del titolare del trattamento.  Inoltre, ha il diritto di ottenere l’accesso alle informazioni ad essi relative che, come dovrebbe essere intuibile, sono le stesse contenute nell’informativa rilasciata all’interessato al momento della raccolta dei dati stessi.

Diritto di rettifica

L’interessato ha il diritto di ottenere tempestivamente dal titolare del trattamento la rettifica e l’integrazione dei dati personali inesatti o incompleti.

Diritto di cancellazione (diritto all’oblio)

Nei casi previsti dal Regolamento è possibile per l’interessato richiedere la cancellazione dei propri dati personali. Siamo nell’ambito del diritto all’oblio di cui si parla spesso anche in relazione a casi di cronaca legati ad internet ad ai social network.

Diritto di limitazione del trattamento

Nei casi previsti dal Regolamento l’interessato può ottenere dal titolare del trattamento la sospensione dell’utilizzo dei suoi dati. Un esempio di limitazione del trattamento si ha quando l’interessato ha bisogno dei dati per l’esercizio di un diritto in sede giudiziaria. In questo caso, anche se il titolare del trattamento non avrebbe più bisogno di conservarli i dati personali sono conservati su richiesta dell’interessato.

Diritto alla portabilità dei dati

Esso è uno dei nuovi diritti previsti dal Regolamento. L’interessato, nei casi in cui tale diritto è applicabile, ha il diritto di ricevere dal titolare del trattamento tutti i dati personali che lo riguardano in un formato strutturato e/o di richiederne il trasferimento ad altro Titolare. Esso si applica solo ai trattamenti effettuati con il consenso degli interessati o sulla base di un contratto.

Diritto di opposizione

Per alcune basi giuridiche del trattamento, l’interessato può opporsi al trattamento dei propri dati personali. Le basi giuridiche coinvolte sono: esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all’esercizio dei pubblici poteri; perseguimento del legittimo interesse; finalità commerciali o di marketing.

Diritto all’assenza di processi decisionali automatizzati

Diritto di non essere sottoposto a una decisione solo in base a trattamento automatizzato quale ad esempio la profilazione. Per un approfondimento  sulla profilazione si rimanda al relativo articolo.

Diritto alla comunicazione di una violazione dati personali all’interessato

Quando la violazione dei dati è suscettibile di presentare un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone fisiche esiste l’obbligo di comunicare eventuali violazioni di dati personali anche ai soggetti interessati. Si rimanda all’articolo sul data breach per un eventuale approfondimento sul tema.

Diritto di proporre reclamo all’autorità di controllo

Il reclamo è uno strumento di tutela messo a disposizione dell’interessato. Tale diritto, quindi, consentire di rappresentare al Garante una violazione in materia di trattamenti di dati personali da parte di un titolare del trattamento.

Diritto a un ricorso giurisdizionale effettivo nei confronti dell’autorità di controllo

L’interessato può proporre ricorso qualora l’autorità di controllo non tratti un reclamo o non lo informi dell’esito entro 3 mesi. Inoltre, l’interessato può proporre ricorso contro una decisione giuridicamente vincolante dell’autorità di controllo.

Diritto a un ricorso giurisdizionale effettivo nei confronti del titolare del trattamento o del responsabile del trattamento

L’interessato potrà far valere innanzi al Tribunale tutte le azioni attivabili davanti al Garante, a meno che non abbia già presentato ricorso al Garante stesso. L’interessato potrà anche  richiedere azioni risarcitorie che, invece, sono inammissibili davanti all’autorità amministrativa.

Conclusioni

Qualunque sia il tuo business, la corretta gestione dei diritti degli interessati è fondamentale per il suo successo. Per la tutela del tuo business e della immagine aziendale, disponiamo di professionisti in grado di rispondere a qualsiasi tua esigenza. Nello specifico per la gestione dei diritti degli interessati provvederanno ad implementare le soluzioni necessarie alla corretta applicazione del principio della trasparenza.

Per qualsiasi richiesta d’informazioni non esitare a contattarci!

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